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Nonostante il periodo estremamente difficile a causa della pandemia, marzo ci sta già regalando i primi segnali di rinascita con un’esplosione di colori. Colori che variano dal verde tenero della nuova erba, al cielo limpido di un azzurro intenso e texture di nuvole bianche e soffici in corsa! Per non parlare dei primi alberi da frutto in fiore, della gialla forsizia…
Anche in Nordeuropa, da dove scrivo, pur avendo ancora cieli grigi carichi di pioggia e previsioni di neve un giorno sì e uno no, il lilla e il giallo dei croco e il bianco candido delle campanule fanno venire una voglia matta di mettere le mani sui colori. Viene voglia di ornare gli ambienti di tonalità brillanti ed energetiche!
Per questo motivo, la primavera ci spinge a rinfrescare casa, buttar fuori la malinconia e la passività portate da un inverno così difficile e a far posto al colore. Che significa far posto anche all’armonia e all’energia dell’infanzia!
Dell’uso del colore negli spazi per bambini ho parlato diffusamente nei post precedenti. Se te li sei persi, li ritrovi qui. Ho anche dedicato un approfondito pdf, scaricabile nell’area riservata “Il posto segreto”.
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Sicurezza e progettazione: la scelta delle vernici più adatte e sicure per dipingere casa
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Questa volta, però, vorrei affrontare un aspetto decisamente pratico, ma non meno importante: la scelta delle vernici più adatte e sicure per dipingere casa.
Sì, perché di solito nella loro scelta (e nella composizione del budget) ci concentriamo sulla tonalità giusta, la brillantezza, la resa, il supporto, la lavabilità… e lasciamo in secondo piano tra i criteri che ci guidano nella selezione, la loro composizione e tossicità.
In realtà, le vernici in sé sono una delle principali fonti di inquinamento domestico e, se non scelte accortamente, possono rilasciare negli ambienti di casa sostanze tossiche derivate dai loro componenti. E, se pensi che ciò può avvenire con continuità per anni a distanza dell’applicazione, puoi capire come in realtà la composizione delle vernici che vai ad usare in casa tua dovrebbe essere il primo fattore di scelta. A maggior ragione quando ci sono bambini e persone “delicate” in casa!
Vernici per dipingere casa
Il pericolo maggiore arriva dai solventi
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Posto che si dovrebbe poter leggere la composizione delle vernici che introduciamo in casa nostra con la stessa attenzione di un’etichetta di un alimento al supermercato, quali sono gli elementi a cui dobbiamo prestare attenzione? Cosa rende più o meno sicura una vernice?
I maggiori responsabili della tossicità sono i solventi, ossia quelle sostanze che diluiscono il colore e ne conservano la resa e la stabilità del pigmento nel tempo, la finitura…
Si tratta nella maggioranza dei casi di sostanze di sintesi chimica di laboratorio e sono di frequente derivati dal petrolio. A volte evaporano velocemente (denominati Composti Organici Volatili, o COV) ma rimangono sospesi negli ambienti chiusi a lungo, e vengono rilasciati nell’ambiente anche dopo anni dall’applicazione.
Gli effetti sulla salute di grandi e piccini sono molteplici e variano dalle “semplici” allergie e irritazioni a gola e bronchi a più gravi forme. Soprattutto quando tra i diluenti compaiono benzeni e formaldeide, che sono classificati come elementi cancerogeni noti (fonte AIRC).
Se pensi a quanti colori e vernici abitano gli spazi del tuo bambino, non solo tra pareti, pavimenti, infissi, ma anche sugli arredi, i giocattoli, i complementi… puoi comprendere come sia importante accertarsi che ogni oggetto d’uso e/o ambiente frequentato dovrebbe essere “colorato” con sostanze certificate atossiche.
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Che caratteristiche devono avere le vernici più sicure per il tuo bambino e per la tua casa?
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Fortunatamente, la sensibilità e la consapevolezza riguardo alla questione si sta facendo sempre più ampia e il mercato sta proponendo alternative sempre più valide, facilmente reperibili, di qualità maggiore e prezzi che soddisfino un po’ tutti i budget a disposizione.
Si tratta di vernici con pigmenti a base di sostanze vegetali e minerali e diluenti a base d’acqua. Non contengono derivati dal petrolio e hanno il vantaggio di essere completamente inodori.
Sono prodotti completamente biodegradabili e hanno una resa equivalente alle vernici tradizionali di fascia alta.
A differenza del passato, hanno una palette di colori e finiture disponibili altrettanto variegata rispetto alle tinte chimiche, e in alcuni casi possono essere persino composte con il “tintometro” direttamente presso il rivenditore.
Rispetto solo ad un paio d’anni fa, sul mercato si sono affacciati tantissimi prodotti a base naturale per la tinteggiatura degli ambienti e la finitura di arredi, giochi e complementi, sia da parte di aziende italiane che internazionali.
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Quali marche e quali vernici puoi trovare sul mercato?
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Fare un elenco ragionato dei prodotti e dei brand più diffusi e/o interessanti renderebbe questo post troppo lungo e sarebbe un difficile strumento e guida nella scelta. Per questo motivo, sto ultimando una guida pratica in prodotti più interessanti ad oggi sul mercato, che potrai presto scaricare gratuitamente nell’area riservata “Il posto segreto”, una volta iscritta alla mia newsletter mensile.
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Di sicuro la mia lista non sarà completa e partirà dalla mia esperienza professionale, ma se hai già sperimentato in casa tua prodotti e vernici naturali e ti va di rendere questa guida utile a sempre più persone, scrivimi che sarò felice di documentarmi su prodotti che non conosco ed eventualmente includerli nel documento.
Caspita, sono molto felice di aver letto questo articolo! Quando abbiamo sistemato casa avevo pensato di usare vernici “naturali”, ma alla fine non lo abbiamo fatto…dopo aver letto le tue parole però ogni volta che comprerò una vernice farò attenzione e leggerò l’etichetta!