Far entrare la natura in casa e sfruttarne le sue potenzialità educative per la crescita dei tuoi figli è possibile anche se non abiti in aperta campagna o non hai un giardino. infatti ti può bastare un semplice balcone per allestire un ambiente stimolante per il tuo bambino.

Delle magie che ampie finestre possono compiere nella percezione di uno spazio domestico a misura di bambino ne ho già parlato nella prima guida, intitolata “Una casa a misura di bambino”, che puoi scaricare gratuitamente dalla pagina del blog “Il posto segreto”. Mentre nei due post precedenti ti ho raccontato anche dei benefici di uno spazio esterno con funzione educativa (li trovi qui), mostrandoti le potenzialità enormi della natura nei processi di apprendimento del bambino.
Fermo restando che le attività in natura offrono possibilità di gioco ed esperienza estremamente diverse rispetto a quello di un ambiente chiuso e controllato, con un po’ di accortezza puoi allestire anche tu sul balcone di casa un ambiente stimolante per il tuo bambino.
a
Quali giochi e attività nella natura è possibile fare sul balcone di casa?
a
Giocare, sperimentare e mettersi alla prova attraverso le opportunità che ci offre la natura, non è solo una prerogativa dei più piccoli, ma può aiutare anche i bimbi in età scolare, i preadolescenti e – perché no – anche i ragazzi più grandi e noi stessi genitori.
Il gioco e la sperimentazione permettono di condividere, di mettere alla prova e sviluppare competenze che magari in noi adulti possono essere un po’ arrugginite (tipo la capacità di osservazione o la pazienza nel vedere i risultati sui tempi lunghi…). Offrono la possibilità di trovare un canale di comunicazione con i tuoi figli, al di fuori dei ruoli che la vita quotidiana ci obbliga a ricoprire.
Qui di seguito una breve lista ragionata di suggerimenti di attività alla portata di tutti i componenti della tua famiglia e che possono essere svolti nel microcosmo naturale del tuo balcone o terrazzo. Ecco come puoi allestire sul balcone un ambiente stimolante per il tuo bambino:
a
Manipolazione di terra, sabbia argilla: i mille risvolti una “Mud-Kitchen”
a
Uno dei modi più divertenti ed efficaci per riconnettersi con la natura è la manipolazione di terra e acqua nelle sue diverse forme. Ciò è importantissimo per i più piccoli (fascia 2-6 anni), che iniziano a conoscere il mondo attraverso i cinque sensi, ma può dare grandi soddisfazioni anche ai più grandini (fascia della scuola primaria) attraverso delle attività un po’ più strutturate.
Con un po’ di azzardo, la manipolazione dell’argilla fa un gran bene anche ai più grandi e agli adulti, liberandone la creatività, la pazienza, il piacere di creare qualcosa per il gusto di farlo e facendo lavorare le mani. Entrare nel flusso creativo, senza la necessità di un corso, un voto un riconoscimento, ma per il semplice gusto di provare, liberandosi dagli schemi reimpostati.
Un angolo attrezzato, all’aperto sul balcone, dove sia possibile sporcare e sporcarsi in libertà, senza dover stare attenti ad ogni minuto a rivestimenti, arredi, pavimenti e pareti, aiuta a riacquistare serenità nelle dinamiche familiari.
Uno spazio non complicato da pulire e tenere in ordine dopo le attività abitua quei genitori ossessionati dalla pulizia e dai vestiti dei bimbi senza macchie o strappi ad essere meno rigidi. Aiuta i bimbi più chiusi a lasciarsi un po’ andare e quelli più estroversi a responsabilizzarsi, dedicandosi a questo tipo di attività in un luogo ben definito me attrezzato, in cui non succede nulla di grave se si sporca o allaga qualcosa.
Per questo tipo di attività, sul balcone, terrazzo oppure in giardino, la “Mud-Kitchen” è forse l’elemento ideale, facile ed economico da realizzare.
Da una Mud-Kitchen a una postazione multi-funzione da esterno per grandi il passo è breve!
Una mud-kitchen, infatti, è costituita da un piano di lavoro ad altezza giusta, da alcune vasche o bacinelle per impastare, caraffe o contenitori per raccogliere e versare l’acqua, ripiani per contenere gli utensili.
Per i più piccoli può avere le sembianze di una mini cucina giocattolo, ma fatta in materiale robusto, che non si deteriori al contatto di terra e acqua e dotata di pentole, scodelle, cucchiai… Con questo elemento i bimbi possono preparare deliziose tortine di fango ed è un accessorio importante per i loro giochi di ruolo.
Invece, nella versione adatta ai più grandi può diventare una postazione da lavoro multi-funzione, con piano di lavoro facilmente lavabile, contenitori per acqua, argilla e attrezzi… Puoi usarla per tutte quelle attività creative che in casa non si possono fare perché sporcano e bagnano l’ambiente, come dipingere ad olio, acrilico, modellare la creta… Insomma potresti realizzare un vero atelier a cielo aperto in cui condividere momenti felici e passioni comuni.
a
Giocare a fare le previsioni del tempo: una mini stazione meteorologica
a
Se hai bimbi in età da primaria e/o ti interessi di meteorologia e fisica, il balcone può diventare il luogo privilegiato per l’osservazione e la misurazione dei fenomeni atmosferici.
Con pochi e semplici strumenti e un quaderno a schede per prendere nota delle osservazioni quotidiane puoi innescare in loro curiosità e passione per la fisica e i suoi fenomeni. Li puoi così avvicinare in modo pratico e divertente al metodo scientifico, provando a fare semplici previsioni del tempo a breve termine, da confrontare con quelle ufficiali.
In questo modo i tuoi bimbi imparano a leggere gli strumenti, a riconoscere e utilizzare le unità di misura in maniera corretta, si abituano all’osservazione diretta. Con la consuetudine, inizieranno a verificare prima di uscire di casa la temperatura e la condizione atmosferica e a vestirsi in maniera adeguata e in autonomia.
Inoltre, l’osservazione quotidiana attraverso una stazione meteorologica sul balcone aiuta anche te, adulto, a soffermarti sull’alternanza delle stagioni, ad adeguare i lavori di giardinaggio e di manutenzione dello spazio all’aperto. Ti obbliga a “toccare con mano” e con più consapevolezza gli effetti del cambiamento climatico e innesca comportamenti virtuosi per salvaguardare la natura.
a
Giardinaggio per gioco: un orto in vaso
a
Un balcone, terrazzo o giardino ben curato e rigoglioso di piante in fiore è sicuramente il sogno per la maggior parte di noi. Soprattutto per chi vive in città, in appartamenti in condominio, con spazi comuni spesso non godibili. Un angolo di natura all’aperto nella tua casa in cui magari coltivare con poco sforzo e a km0 degli ortaggi per la tua cucina può migliorare sensibilmente la qualità di vita della tua famiglia.
Coinvolgere i tuoi figli nella coltivazione di un orto in vaso sul balcone, non solo è un’opportunità per la condivisione di un interesse comune ma può essere fonte di innumerevoli scoperte e aiuto per una crescita armonica. È un’attività adatta per ogni età e indole e un semplice suggerimento per allestire sul balcone un ambiente stimolante per il tuo bambino.
Puoi anche solo partire da una serie di piantine di erbe aromatiche, da un vaso di pomodori, zucchini o fagiolini, che non necessitano di conoscenze ultra specializzate e si adattano bene al clima cittadino e puoi aiutarli ad imparare a:
- aver pazienza, ascoltare, osservare e il prendersi cura di un essere vivente;
- raccogliere, pelare, tagliare e preparare il cibo, scoprendolo attraverso i cinque sensi e imparando che i vegetali non crescono nei supermercati;
- mangiare con soddisfazione e con gusto cibi sani, di stagione e raccolti al giusto punto di maturazione, acquisendo i primi rudimenti di una corretta educazione alimentare;
- riconoscere l’alternarsi delle stagioni e il ciclo della vita in tutte le sue forme, dal seme alla pianta finale;
- osservare un ecosistema, riconoscendone tutti gli abitanti che lo frequentano: dai lombrichi alle api e calabroni, alle specie di uccelli che vengono attirati dalla vegetazione. Inoltre impara a riconoscerne le forme, i colori, i diversi suoni emessi, le abitudini…
a
Giocare agli architetti: allestisci un hotel per insetti
a
Se hai a disposizione un balcone molto grande o un terrazzo, coltivi volentieri fiori e ortaggi in vaso e non soffri di un terrore irrazionale nei confronti degli insetti, la costruzione di un hotel per insetti è un’attività veramente coinvolgente per tutta la famiglia.
In realtà gli insetti in natura non hanno bisogno che tu vada a costruir per loro un alloggio, ma – se ne crei uno ottimale per le loro esigenze – sono sicuramente invogliati a stabilirsi nel tuo spazio verde. Ti aiutano nella crescita sana delle piante di casa, impollinandole, cibandosi dei parassiti, concimando il terreno dei vasi…
Ma qual’è la forma, la dimensione e il luogo corretto di un hotel per insetti, e come puoi creare le condizioni e l’habitat giusto per attirarli?
Una guida ragionata ed esaustiva per comprendere quale sia l’hotel per insetti più adatto alle esigenze del tuo terrazzo e come costruirlo è sicuramente quella redatta dall’associazione “Campagna amica”, che puoi trovare a questo link.
Puoi coinvolgere i tuoi bambini già nel processo di studio dei bisogni e nella progettazione, come se si trattasse di un vero e proprio progetto di architettura. Con loro puoi acquistare e preparare le componenti ed assemblarlo assieme a loro. Puoi far provare loro la gioia di essere in grado di piantare chiodi, avvitare, tagliare in sicurezza e compatibilmente con l’età e le competenze.
In questo modo, già a partire dai 6/7 anni li puoi aiutare in modo divertente a:
- sviluppare un embrione di metodo progettuale, definendo un obiettivo e i bisogni di ciascun abitante da soddisfare, calcolare il materiale necessario e immaginare le fasi di realizzazione. Naturalmente all’inizio e con i più piccini sei tu a guidare il gioco e a coinvolgerli in piccole attività che fanno parte del processo. Poi mano a mano sono loro a prendere in mano la situazione e a creare i loro primi progetti in maniera autonoma;
- riconoscere le diverse specie di insetti, scoprirne il ciclo vitale, l’habitat, necessità e funzioni. Attraverso libri divulgativi per ragazzi, puoi “cavalcare l’onda” della osservazione diretta sul campo per ampliarne il raggio di conoscenza del mondo degli insetti in habitat diversi.
a
I Benefici di un angolo per il disegno dal vero
a
Se appena appena mi conosci un pochino e mi segui su Instagram, saprai che sono una fan sfegatata di taccuino, matite e acquarelli. Dall’inizio dello stravolgimento dovuto alla pandemia, costretta in casa e con l’ansia a palla, ho riscoperto i tanti benefici del disegnare a mano libera. Così, senza la pretesa di creare opere d’arte da mettere in mostra, ho iniziato a prendere l’abitudine di disegnare quello che vedo dalla finestra. Con un po’ più di libertà di movimento, ho iniziato a disegnare anche fuori: allo skatepark mentre mio figlio si destreggiava tra le halfpipes, al parco… In questo modo ho realizzato che il disegno mi aiuta a:
- rilassarmi allo stesso modo di una passeggiata nel bosco
- riprendere il filo dei miei pensieri
- liberarmi dall’ansia e dalle preoccupazioni contingenti
- aumentare la durata di concentrazione
- liberare il flusso creativo, pensando i nuovi progetti
- osservare con maggiore attenzione ciò che mi circonda e comprenderlo meglio
- dedicare del tempo esclusivo con me stessa, oppure tempo di qualità con mio figlio quando disegnato assieme
- trovare gioia e ispirazione in accostamenti di colori, luci e textures
- aumentare la mia autostima e combattere la mia timidezza. Succede quando persone estranee (soprattutto ragazzini dell’età di mio figlio) si avvicinano mentre disegno all’esterno e mi fanno domande o cenni di ammirazione.
Con il passare dei mesi anche mio figlio ha iniziato a prendere carta e matita e sedersi vicino a me sul terrazzo o in giardino e abbiamo iniziato a trascorrere del buon tempo assieme, da cui entrambi traiamo piacere.
Insomma, attraverso il racconto della mia esperienza puoi capire come un angolo sul balcone per il disegno all’aperto sia praticamente irrinunciabile. Non hai bisogno di troppo spazio: è sufficiente un piccolo tavolo, qualche poltroncina, uno scorcio interessante, magari su un albero… e la magia è pronta.
Non ti serve alcuna attrezzatura speciale o costosa, basta un buon quaderno, una matita o un pennarello, pochi colori e puoi iniziare ad esplorare la natura e il tuo intorno con occhi nuovi.
Se ti ho convinto e vuoi provare con i tuoi figli la meraviglia nello scoprire l’ambiente che ti circonda grazie a matite e taccuino, ti suggerisco di seguire le attività che Sara Vincetti propone come “didattica di un filo d’erba”. Sara è una artista, docente e formatrice di Reggio Emilia, che durante la quarantena dello scorso anno ha conquistato me e tante altre famiglie rivolgendosi ai bambini e proponendo fantastici esercizi di osservazione. Ho parlato di lei il mese scorso in un post su Instagram e a breve le dedicherò un intero post qui sul blog.
Se, poi, hai bisogno di un aiuto più pratico e mirato per allestire sul balcone un ambiente stimolante per il tuo bambino scrivimi senza impegno e possiamo vedere assieme quali dei miei servizi può fare al caso tuo.
Nel caso tu e la tua famiglia abbiate altre attività preferite che svolgete di preferenza sul balcone o in terrazza tutti assieme, lasciami qui un commento. Sarò felicissima di arricchire questa lista di consigli e immaginare altre soluzioni di allestimento che possano essere utili anche a te e alla tua famiglia!
a
Quanti bei consiglio, mi è sempre piaciuto circondarmi di verde ma appunto non ho giardino ma un bel balcone, per ora non posso farci nulla che devono arrivare i lavori ma appena saranno finiti prenderò in seria considerazione le tue dritte!!!
Che bello, grazie Dina!
Sono contenta di essere arrivata al momento giusto: mentre i lavori procedono hai tutto il tempo e la calma per immaginare la veste ideale del tuo angolo di natura in casa! Sono sicura che sarà bellissimo.
quante idee!! Nei miei progetto a lungo termine c’è sicuramente quello di mettere delle piante sul balcone, anzi di rimetterle! E poi dare spazio agli acquerelli!
Si, assolutamente! L’orto sul balcone mi ha dato sempre grandi soddisfazioni!
Vai con l’acquarello: quando entri nel tunnel non ne esci più 😉